"L'onorevole Giampiero Catone, sottosegretario di Stato all'Ambiente, avrebbe dovuto prendere parte al convegno ma improvvisi e urgenti impegni di Governo gli hanno impedito di partecipare. Ciononostante l'onorevole ha voluto essere presente all'evento, inviando una lettera nella quale, appreso da Eco-news l'importanza di intervenire per il recupero e il rilancio del centro storico di Viterbo - sede del convegno e della redazione - ha voluto manifestare il suo interessamento e sostegno per l'accesso ai fondi europei a favore dell'amministrazione cittadina, che allo scopo dovrà in tempi brevi stilare il piano di sviluppo energetico. Di seguito l'intervento di Catone letto da Simonetta Badini nel corso del convegno. Senza nulla togliere alla valenza del vostro convegno di oggi, ma per dirla senza aggiungere altro, sono spiacente di non essere presente in quanto impegnato in Aula a causa di avvenimenti delle ultime ore. Ciò non toglie il mio desiderio di esprimere a tutti voi un buon lavoro oltre a dichiarare la mia disponibilità e quella del Ministero di sostenere nelle forme possibili le iniziative che porterete avanti. L'ecosostenibilità dei centri storici, ed in particolare la necessità di riqualificare con attività moderne gli aspetti architettonici è dovuto dalle obbligatorie integrazioni e conservazioni legate alla trasformazione dei centri urbani. Il tutto deve inquadrarsi nella Direttiva comunitaria fissata da Europa 2020. La nuova strategia dell'Unione Europea, emanata dalla Commissione Europea nel suo Piano di Azioni denominato ""Europa 2020"", prevede tre motori di crescita: • Crescita intelligente (sviluppando la conoscenza, l'innovazione, l'istruzione e la società digitale) • Crescita sostenibile (promuovendo un'economica a basse emissioni di carbonio - 20-20-20 - efficiente e competitiva sotto il profilo delle risorse energetiche) • Crescita inclusiva (promuovendo un'economia che favorisca la coesione sociale e territoriale, soprattutto a livello locale) Tali obiettivi possono essere raggiunti: • In particolare, rafforzando le attività di promozione e valorizzazione delle attrattive locali facendo ricorso a partenariati strategici, anche transnazionali, con la finalità di meglio internazionalizzare i ""retaggi culturali"" (cultural Heritage) di un turismo locale (centro storico) volto sempre più alla qualificazione e destagionalizzazione della sua offerta