E' nato l'esecutivo delle larghe intese, con ampia maggioranza e condivisione di gran parte delle forze politiche, che hanno compreso appieno il monito del Presidente Napolitano, ma soprattutto hanno saputo ascoltare la voce accorata dei cittadini. Il disagio sociale e lo stato di smarrimento degli italiani dovevano ricevere una immediata risposta, affinché potesse aver inizio una stagione di riforme, non più rinviabili, categoricamente impellenti, per conferire fiducia e propulsività alla ripresa economica del Paese. Il Governo Letta si prefigura quale compagine determinata a mettere in campo soluzioni credibili e veloci, al fine di arginare il baratro. Auspichiamo, allora, che possa ripartire una fase nuova, di impegno e concretezza, che esalti la crescita sostenibile e ponga in posizione di centralità lo sviluppo green, basato sulla implementazione delle nuove tecnologie, delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, in grado di stimolare occupazione, soprattutto giovanile. Mi corre l'obbligo, in qualità di direttore di un periodico nazionale sulla eco sostenibilità, di ringraziare il Ministro dell'Ambiente uscente Corrado Clini, che ha avviato un percorso di responsabilità, con convinzione ed elevata competenza. Il testimone viene posto nelle mani della nuova e rappresentativa guida del Dicastero, Andrea Orlando, che saprà svolgere con autorevolezza questo illustre incarico e al quale vanno le nostre più sentite congratulazioni. ""L'Agenda Verde"" lasciata in eredità dal Suo predecessore costituisce un riferimento significativo della road map da seguire. Al nuovo Ministro chiediamo, dunque, di voler imporre con veemenza l'esigenza di crescita in chiave sostenibile. Economia e ""green economy"", troppo spesso considerate un ossimoro, devono poter divenire un unicum nella determinazione di programmazioni prospettiche lungimiranti, che sappiano premiare chi guarda allo sviluppo preservando l'ambiente. Buon lavoro dalla redazione di Eco-news.