Più di 50.000 Ecopatentati, 2000 autoscuole che fanno lezioni di guida in formato ambientale e 1.700 formatori. Questi i numeri della diffusione dell’ecopatente a cinque anni dal suo lancio, nel 2009.
Questo documento di guida ecosostenibile, ha come obiettivo principale quello di creare consapevolezza sul tema dell’ambiente e diffondere informazioni sull’utilizzo eco-corretto dell’auto. Non è però una patente alternativa o che sostituisce la licenza di guida ufficiale ma un riconoscimento che viene dato a chi supera un test scritto dopo aver seguito un ciclo di lezioni teoriche gratuite, che si integrano a quelle tradizionali, presso le autoscuole convenzionate. I patentandi impareranno quindi quali sono le tecniche per guidare in modo più ecologico, come ottimizzare il consumo di carburante, quali sono i dispositivi che aiutano a farlo. E’ stato stimato che con la guida ecologica si risparmia fino al 18% di carburante.
“Esistono analoghe iniziative – ha detto Maurizio Vitelli, Direttore generale della Motorizzazione Civile - in altri paesi europei come la Francia e la Spagna. Questo documento ecologico vuole incoraggiare un cambiamento nello stile di guida che punti alla sicurezza, alla riduzione dei consumi, all’ ambiente. Stiamo pensando di adeguare anche i quiz per la patente tradizionale alle esigenze ecologiche”.
Il corso Ecopatente 2014 sarà totalmente gratuito sia per i patentandi che per gli istruttori e fra le novità di questa edizione c’è la possibilità di partecipare gratuitamente al corso di guida ecosostenibile anche per chi ha già la patente ed inoltre i ragazzi che vi parteciperanno potranno anche ottenere crediti formativi. Il progetto Ecopatente è ideato e gestito da GSE Italia e promosso da Legambiente.