Starnuti, occhi che lacrimano, difficoltà a respirare, e a volte addirittura asma. Benvenuta primavera, l'allergia è servita. Quest'anno il caldo in anticipo ha portato ad una sintomatologia che si è manifestata più precocemente rispetto al passato. I bollettini delle fioriture però si possono rivelare un valido strumento prima di mettersi in viaggio, soprattutto verso località ricche di verde.
Spesso sono i più piccoli ad essere esposti ad un attacco allergico. Dai dati forniti dall'Ospedale Bambino Gesu' di Roma in Italia, tra marzo e aprile, cipressi, mimose, ulivi, parietarie e graminacee rappresentano un problema per circa 18 milioni di persone, di queste 1 milione e 200 mila sono bambini.
Secondo le cifre della World Allergy Organization, nel 2014 si è registrato un aumento delle persone affette da rinite allergica: "Il trend in crescita è legato alle variazioni climatiche: se per l'uomo è impercettibile, l'aumento di circa mezzo grado centigrado della temperatura è invece molto significativo per le piante che tendono a prolungare il loro periodo di pollinazione". "La guerra alle allergie - sottolinea Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambino Gesù - si vince con i vaccini, ovvero con la iposensibilizzazione specifica, disponibile sia nella tradizionale somministrazione sottocutanea che per via sublinguale. Per evitare il riaffacciarsi dei sintomi è necessario prevenire con farmaci che impediscano al polline respirato infiammare le mucose. Le cure dovranno poi essere continuate per tutta la stagione di esposizione", conclude l'esperto.
Un aiuto inoltre arriva dal web e da App gratuite. Questi sono alcuni siti dove poter consultare il bollettino del polline: 3B Meteo oppure Il Polline.it o ancora Pollini e allergia. Esistono anche delle App gratuite per Android e IOS che si possono scaricare a questi indirizzi: per Android MeteoAllergie e PolliniItalia. Per IOS: PolliniItalia.