Uno snack al volo o un caffè alla macchinetta in stazione o con i colleghi fra i corridoi a lavoro. Sono gesti diventanti, per molti di noi, quotidiani. Magari, scrutando i prodotti esposti in cerca di ciò che ci piace di più, capita di soffermarsi a pensare ai bicchieri di plastica e gli imballaggi che, in pochi minuti, diventano rifiuti da smaltire o alle merendine a volte mangiate con un pizzico di senso di colpa per la dieta che vorremmo (o dovremmo) tenere.
Per dare una risposta a questi consumatori, in Italia è nata l’associazione PiùInForma che – come spiega Claude Jean Bontorin ideatore del progetto - ha il duplice scopo di diffondere “prodotti sani e soluzioni a tutela dell’ambiente”, di dare (più) informazioni ai consumatori per consentir loro di adottare scelte consapevoli nell’alimentazione anche per quanto riguarda gli snack e, inoltre, di adottare abitudini più sostenibili verso i potenziali rifiuti.
I soci sostenitori spaziano dalle aziende che fabbricano le vending machine, ai produttori di bevande e alimenti salutistici e biologici distribuiti con PiùInForma attraverso il marchio 10PiùSano. Dal lavoro di squadra di questi imprenditori sono nati i primi distributori di snack con un’ampia offerta di prodotti: in media il 50% dei prodotti offerti dai distributori di bevande calde è Bio mentre gli snack sono, per il 30% del totale, validati 10PiùSano che comprende snack biologici, senza glutine, senza zuccheri aggiunti, prodotti per allergici e vegan.
Il lay-out delle macchine è studiato per porre in evidenza gli snack 10PiùSano ed i prodotti bio e per diffondere informazioni sui prodotti, sulle macchine sono applicate delle tasche che contengono materiale informativo che permette al consumatore una scelta consapevole.
Notevoli sono anche le scelte effettuate dal punto di vista della ecosostenibilità: i bicchieri e le palette monouso sono compostabili e le attrezzature sono a basso consumo energetico. Come ha potuto verificare chi ha visitato l’isola di PiuInForma ad Ecomondo, il progetto prevede di completare la batteria di distributori di snack e bevande con un sistema di raccolta di rifiuti automatico ideato da Eurven per permette, una volta gustato lo snack, di gestire i rifiuti in un’unica soluzione “all in one” e di avviarli correttamente alla raccolta differenziata.