Espressioni tipiche della velocità su quattro ruote come “rombo dei motori” e “rifornimento carburante” potrebbero diventare desuete.
Partirà infatti a settembre da Pechino e terminerà a giugno del prossimo anno – ma i primi test ufficiali già inizieranno ora a luglio - la prima edizione di quella che gli addetti ai lavori hanno già battezzato “Formula E” dove la vocale sta per elettrica: dieci scuderie e venti piloti si daranno battaglia su monoposto che monteranno motori completamente elettrici.
I partecipanti al campionato di certo non possono essere considerati dilettanti. Oltre a Jarno Trulli, già protagonista in F1 che prenderà parte alla prima edizione del Mondiale FIA Formula E nella duplice veste di pilota e di team manager, si sono aggiunti, fra gli altri, ex piloti della Formula 1 del calibro di Jaime Alguersuari che guiderà una delle monoposto della Virgin Racing di Richard Branson e Bruno Senna, nipote del mitico Ayrton. Per accostare un tocco di “rosa” al verde è stata poi ufficializzata la prima “pilotessa”: sulla griglia di partenza prenderà posto anche Katherine Legge ex pilota di Indycar.
Nel primo anno della nuova Formula E tutte le monoposto saranno identiche anche se in molti confidano che “big” dell’automobilismo come Renault, Mc Laren e Williams - che ad oggi hanno sposato il progetto - vi investano assicurando uno sviluppo tecnologico dei bolidi elettrici.
Le monoposto elettriche potrebbero infatti rappresentare un banco di prova eccezionale per migliorare le tecnologie legate a questo tipo di mobilità soprattutto in relazione alla durata delle batterie e all’efficienza dei motori.
Gli organizzatori del campionato, oltre a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’uso dei veicoli elettrici nella lotta alla riduzione globale delle emissioni di CO2, si sono poi posti l’obiettivo di dimostrare che questi veicoli possono avere prestazioni entusiasmanti.
Fra le novità della la Formula E, oltre al “carburante” elettrico ci sarà un fondamentale contatto “social” con i tifosi che, tramite Facebook o Twitter, potranno votare i tre piloti più simpatici, come dire: l’energia del buon umore ad emissioni zero.