Semplificare i procedimenti ambientali, rendere più efficace l'azione pubblica, ridurre le procedure di infrazione comunitari. Queste le novità che il DL crescita e ambiente contiene al capo ll (disposizioni urgenti in materia di tutela dell'ambiente).
Nel dettaglio, sono previsti finanziamenti a tasso agevolato per l'efficenza energetica degli edifici scolastici ed universitari, per un importo pari a trecento milioni di euro; efficenza che deve migliorare di almeno due classi in tre anni, pena la revoca del finanziamento. Sono inoltre previste misure che accelerano le procedure per la mitigazione del rischio di dissesto idrogeologico nel territorio nazionale e per il controllo dei terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura. Il DL si occupa inoltre della conservazione di specie animali a rischio di estinzione - anche per adempiere alle direttive dell'Unione Europea ed alla Strategia Nazionale per la Biodiversità - della riduzione dell'inquinamento da sostanze ozono lesive contenute nei sistemi di protezione ad uso antincendio. E' prevista una procedura semplificata per le operazioni di bonifica o di messa in sicurezza, per quei soggetti che, a proprie spese, intendono ridurre il livello della contaminazione del suolo. In tema di tracciabilità dei rifiuti - SISTRI - si prevede un'ulteriore semplificazione del sistema, attraverso la sostituzione dei dispositivi token usb; mentre per lo smaltimento dei rifiuti della Regione Campania, è prevista la nomina di un Commissario straordinario per la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione, al fine di conformare la gestione degli stessi alla Sent. della Corte di Giustizia Europea del 2010. In materia di trasporto sicuro degli idrocarburi in mare, è prevista la responsabilità solidale del proprietario del carico, in caso di incidenti. La composizione della Commissione tecnica della VIA, passa da 50 a 40 commissari, in modo da garantire l'alta qualificazione degli stessi.
Gli articoli 15, 16 e 17, contengono invece norme finalizzate alla riduzione delle procedure di infrazione comunitaria, tra cui la procedura di infrazione in tema di politica per l'ambiente marino; modifiche al D. Lgs. 32/2010, attuativa della Direttiva 2/2007/CE, che istituisce INSPIRE, un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea.
Il DL è entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in G.U.