Vacanze da sogno, che possono trasformarsi in un incubo, se la salute ci abbandona. Alla partenza si associa, spesso, la paura di vedere sfumare l'itinerario programmato a causa di un malessere. Il 7% dei viaggiatori, infatti, deve fare i conti con cure mediche. In testa alla classifica c'è la gastroenterite, non a caso definita la "diarrea del viaggiatore". I dati sono riportati da diverse assicurazioni sanitarie che vedono questa patologia tra le prime cause di annullamento viaggio, ancora prima della partenza. Quando invece ci si sente male in vacanza, magari in un paese straniero, alle difficoltà si aggiungono anche il dato economico e il sapere a chi rivolgersi. Il Ministero della Salute ha attivato il portale "Se parto per ..." per offrire informazioni utili in base al Paese di destinazione.
''Le spese mediche più frequenti sono quelle relative alla diarrea del viaggiatore - ha spiegato all'Ansa un portavoce della compagnia Viaggisicuri.com -. I costi variano a seconda del Paese in cui ci si trova, andando dai 100€ ai 500€ nei casi più gravi. Per quanto riguarda invece i motivi per cui gli italiani rinunciano al viaggio all'ultimo momento, in maggioranza le cause sono influenza, lombalgia e gastroenterite''.
L'eventualità non è remota, sottolinea la compagnia Europ Assistance. ''Il tasso di sinistrosità - spiega la compagnia - cioè la percentuale degli assicurati che accede effettivamente ai servizi oscilla tra il 6 e il 7%. La gastroenterite è la patologia più diffusa seguita da traumi multipli e fratture del femore e, in deciso rialzo, le malattie veneree''.