Gli impianti di energie rinnovabili possono diventare una meta di turismo. Questo avviene in Germania dove sono molte le comunità che pensano di aver trovato l’oro, trasformando questi siti in attrazioni da visitare. Una nuova guida turistica raccoglie, infatti, ben 200 progetti verdi, dove l’autore, Martin Frey, mette insieme i luoghi green che secondo lui attraggono turismo e sono degni di essere visitati.
Ecco un nuovo modo di fare turismo in Germania, un’idea che è già stata approvata da tanti lettori. La pubblicazione, che è già nella sua seconda edizione, dopo che la prima è andata esaurita prima di ogni ottimistica previsione, ha il supporto dell’Agenzia tedesca delle Energie Rinnovabili. Se le vendite continueranno a questo ritmo sarà tradotta in altre lingue.
Nell’ultima decade la produzione di energia rinnovabile in Germania è triplicata e conta ora un quarto dell’energia del paese. 380,000 nuovi posti di lavoro sono stati creati intorno a questo settore. Centrali idroelettriche, parchi eolici, pannelli solari e centrali a biogas stanno piano piano occupando il posto delle centrali a carbone e quelle nucleari.
Il cambiamento è evidente già dal cuore della vita politica della nazione. Tra i luoghi da visitare è indicata infatti la cupola di vetro del Reichstag a Berlino, il parlamento tedesco, che contiene un cono ricoperto di 360 piastre specchiate che riflettono la luce del sole e illuminano la hall sottostante. Inoltre uno scambiatore di calore all’interno della ventilazione del cono riduce in modo efficace il consumo di energia del palazzo. Il palazzo si auto-alimenta e auto-riscalda per metà da solo grazie ai suoi pannelli solari e ai due generatori di calore ed energia sotto al palazzo che vanno a bio-diesel.
In Bassa Sassonia si trovano le pale eoliche di Holtriem, il più grande parco eolico d’Europa con una capacità di 90 MW. Una delle pale eoliche è attrezzata con una piattaforma panoramica dove si può salire per ammirare da un’altezza di 65 metri il panorama sottostante. Certo bisogna essere pronti a salire 297 gradini prima di riuscire a godere della vista del Mare del Nord e delle isole Frisiane .Non deve stupire, ma nella guida si trova anche quel che resta di vecchi impianti, c’è “Wunderland Kalkar”, che una volta era la centrale nucleare “Schneller Brueter”, mai messa in funzione o Ferropolis, la città di ferro, un ex fabbrica di lignite a cielo aperto, diventata museo da visitare con tanto di parco giochi per i bambini. Deutschland – Erneurbare Energien erleben – ‘Viversi le energie rinnovabili’, così suonerebbe il titolo in italiano, dell‘innovativa guida turistica edita da Baedeker che mostra i frutti di una Germania che anni fa si era posta l’obiettivo di sostenibilità tra i primi punti della sua agenda politica.