Sembra un banco di pesci di aspetto metallico, sembrano insetti che strisciano sul terreno estendendo e contraendo i loro corpi, sembrano creature che volano sbattendo le ali, in realtà si tratta robot, alcuni sottomarini che si muovono in gruppo proprio come fanno i pesci, altri terrestri che imitano le movenze di insetti o farfalle.
Questo è solo un assaggio di tutte le nuove tendenze della robotica “bio-inspired”, che prende cioè ispirazione dalla natura, di cui si parla alla “Bio-inspired Robotics”, la Conferenza internazionale in corso a Frascati, presso il Centro Ricerche Enea, organizzata in collaborazione con IARP, International Advanced Robotics Programme, l’organismo intergovernativo per la collaborazione internazionale nella Robotica, che riunisce i massimi esperti del settore provenienti da diversi paesi.
L’Italia, con l’Enea, oggi è leader nelle tecnologie robotiche ed è impegnata nella progettazione e realizzazione di robot bio-inspired. In particolare l’Enea sta realizzando uno specifico robot sottomarino “VENUS”, che rappresenta l’elemento base di un sistema a sciame composto da più veicoli cooperanti e coordinati. Gli sciami di robot hanno la caratteristica di svolgere funzioni in parallelo e garantiscono il proseguimento delle attività anche se un’unità va persa, e offrono la possibilità di adempiere a compiti che non sarebbero possibili ad un singolo robot. L’ENEA (delegato per l’ Italia nell’ ambito dello IARP), a partire dalla Conferenza di quest’anno, intende favorire la presentazione di lavori originali e innovativi da parte di giovani ricercatori in grado di esporre le loro pubblicazioni in un contesto scientifico internazionale, e promuovere la competitività della ricerca e dell’industria nazionale nel settore della robotica. Un settore in cui l’Italia occupa una posizione di alto livello sia sotto l’aspetto scientifico che sotto l’aspetto produttivo, con un elevato potenziale di sviluppo.