Ci sono già a New York, a Londra, in alcune piccole città del Regno Unito. Ora sono arrivati anche a Roma i taxi al 100% elettrici ad inquinamento zero. Per il momento saranno solo due, già in circolazione, ma l’obiettivo è quello di ampliare la flotta al più presto e raggiungere altre città prima dell’avvio di Expo 2015. Questo nuovo tassello di mobilità sostenibile per Roma, una delle città a più alta densità in Europa di auto private in circolazione, nasce da un’intesa tra Nissan e l’Unione Radiotaxi d’Italia.
Le auto, presentate oggi, saranno Nissan Leaf (le stesse di Londra e New York) e garantiranno una circolazione ecologica e silenziosa nelle strade della capitale, e saranno della cooperativa romana 3570 i primi due taxi in servizio a Roma. Il problema ancora aperto resta quello della ricarica dei veicoli, anche se la Nissan Leaf ha parecchi chilometri di autonomia. In attesa che decolli una rete di ricarica nazionale, Nissan Italia e Unione Radiotaxi d'Italia corrono ai ripari con l'installazione di una colonnina di ricarica rapida all'aeroporto di Fiumicino (uno dei posteggi a “lunga sosta” per i taxi), in grado di ricaricare i veicoli in meno di 30 minuti da zero all'80%. Ma c’è anche un’altra novità: è stata allestita la prima unità mobile di ricarica rapida taxi in Italia, un vero e proprio pronto intervento che raggiunge il taxi ovunque si trovi “in panne” da ricarica per fare il pieno elettrico. Si tratta di una unità da 100 Kw di energia da fonte rinnovabile a bordo di un Nissan NV400, in grado di ricaricare dal 30% all'80% in soli 15 minuti.
Questa prima sperimentazione italiana di taxi 100% elettrici in servizio a Roma ha due obiettivi: sperimentare le Nissan Leaf, anche a Roma, una delle metropoli più complesse a livello europeo per estensione e orografia del territorio; definire le linee guida per una smart grid efficace ed economicamente sostenibile di ricarica elettrica rapida nelle città italiane. Ma Roma ha aggiunto anche un’altra novità sul fronte del trasporto a “impatto zero”. Da gennaio nelle ville romane, a cominciare da Villa Borghese, si avvierà il cosiddetto 'servizio taxi a trazione animale', che non sono altro che le tradizionali carrozzelle.
