Pesca a strascico con reti dalle bocche grandi come un campo da calcio che “ingoiano” tutto senza distinzioni e poi rigettano fino al 90% del pescato; pesca con gli esplosivi o addirittura con i veleni; ma anche cementificazione e degrado delle coste e degli ambienti marini. Sono questi i maggiori nemici di tutti quegli animali che, come la tartaruga marina (caretta caretta) vero simbolo del Mediterraneo, hanno la necessità di uscire dal mare o comunque di approdare sulla costa per riprodursi. Secondo una stima ogni anno circa 150mila tartarughe marine finiscono catturate negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo, di queste oltre 40.000 muoiono. Per fermare questo massacro che minaccia fortemente questa specie in tutto il bacino del Mediterraneo e che la vede ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane, è necessario che i Governi si adoperino per far rispettare ancora di più le regole vigenti sulla pesca. Se è vero che i siti di nidificazione, infatti, possono in qualche modo essere protetti, in quanto l'attività riproduttiva è generalmente concentrata in alcuni importanti siti, cosa che rende teoricamente possibile la protezione di queste zone, l'impatto della pesca sugli individui a mare costituisce un problema gravissimo che rappresenta una seria sfida a chi si adopera per la conservazione della tartaruga marina. Per permettere a tutti di poter fare qualcosa concretamente e subito per la salvaguardia della Caretta Caretta, il WWF ha lanciato lo strumento dell’adozione a distanza: seguendo il programma di adozioni WWF tartarughe marine questa specie e altri animali in via di estinzione potranno essere aiutati con un piccolo sostegno economico. Come funziona l’adozione WWF? È semplice: basta andare all’indirizzo web adozioni.wwf.it, scegliere una delle 17 specie in via d’estinzione per cui il WWF si sta battendo e selezionare la tipologia di adozione; c’è l’adozione semplice, quella web e l’adozionecon peluche. Con un gesto davvero simbolico – le adozioni sono alla portata di tutte le tasche- si potrà così aiutare il WWF ad aumentare i campi di sorveglianza sulle spiagge per difendere i nidi e i luoghi di riproduzione delle tartarughe e allo stesso tempo si potranno sostenere i Centri WWF acquistando medicine e strumenti chirurgici.