Più di 100 incendi nel solo ultimo week end. L’Italia, complici le temperature di 0,6 gradi superiori alla media e l’80,6% in meno di precipitazioni, ha cominciato la sua stagione “di fuoco” che mette a rischio gli oltre dieci milioni di ettari di foreste che coprono un terzo del territorio nazionale. Proprio i Paesi del Mediterraneo sono ogni estate devastati dalle fiamme con ettari ed ettari di territorio pregiato, dalla macchia Mediterranea alle foreste, che vanno in fumo e come ogni estate arriva anche un vademecum “salvaboschi”. Questa volta è la Coldiretti che ha realizzato un decalogo per prevenire il rischio incendi, osservando che il pericolo arriva anche dai rifiuti troppo spesso abbandonati sul territorio. Ecco le 10 regole:
1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
4) Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
6) Se si avvista un incendio, non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
8) Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio.
9) Un elevato numero degli incendi e' opera di piromani o di criminali: collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
10) Dare il proprio contributo a una corretta informazione per permettere un maggiore controllo del territorio.