Caldo e alimentazione: due mondi che, nei mesi estivi, devono trovare un’intesa per dare sollievo all’organismo. Nel periodo estivo, quando il termometro regala picchi da capogiro, è fondamentale ridurre l’apporto calorico, in particolare quello dato da cibi grassi; è preferibile assumere carboidrati semplici a più rapida digeribilità. L’importante, inoltre, è aumentare l’apporto idrico con assunzione di acqua e introducendo una maggior quantità di frutta e verdura. Queste le indicazioni del dottor Giuseppe Morino, responsabile di Educazione Alimentare Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Anche in estate, come in ogni momento dell’anno, i vegetali se di stagione e consumati ogni giorno in quantità sufficiente, possono aiutare a prevenire alcuni tipi di patologie.
Nelle verdure si trovano molti sali minerali (calcio, ferro, fluoro, fosforo, magnesio, manganese e potassio), vitamine (A, C, B1, B2, B12, E, niacina, acido pantotenico e biotina), acqua (per l'80-90%) e fibre. La cottura prolungata in acqua provoca notevoli perdite di tali nutrienti per cui è meglio privilegiare quelle crude, fresche di stagione, dopo averle lavate accuratamente. Sono da assumere sempre ai pasti principali per l’importante ruolo nella modulazione glicemica e per raggiungere un buon senso di sazietà.
La frutta è poco calorica e povera di grassi - aggiunge Morino - infatti è costituita soprattutto da acqua e, in quantità minore, da carboidrati sotto forma di zuccheri semplici (soprattutto glucosio e fruttosio). Contiene molti sali minerali e vitamine. Le fibre si trovano soprattutto nella buccia, ma in alcuni casi anche nella polpa di diversi frutti; la pectina, una delle più diffuse, facilita la digestione e può prevenire alcuni problemi intestinali, specialmente nei bambini.
“La frutta può essere consumata prima o dopo i pasti, a colazione o come spuntino. In alcuni soggetti predisposti, la fermentazione della frutta può provocare gonfiore di stomaco: può essere quindi più conveniente assumerla lontano dai pasti principali. Poiché la frutta è molto ricca di acqua, il suo consumo deve essere aumentato soprattutto in estate quando l’organismo dei bambini è più a rischio di disidratazione”.
Il dottor Morino inoltre ci consiglia una girandola di colori che “Sono indicatori delle specifiche proprietà dei vegetali. I pigmenti, denominati fitonutrienti, svolgono un ruolo importante per la salute”.
Vegetali rossi come pomodori, peperoni, fragole: proteggono il cuore e le vie urinarie, rafforzano la memoria.
Vegetali giallo-arancio come carote, peperoni, zucca, mais, albicocche, pesche, melone: rinforzano gli occhi, il cuore e tutto il sistema immunitario, grazie anche alla grande quantità di vitamina C e betacarotene.
Vegetali verdi come insalate, zucchine, broccoli, asparagi, piselli, rucola, basilico, kiwi: proteggonole ossa, i denti e gli occhi e riducono l’affaticamento.
Vegetali bianchi come cipolle, aglio, scalogno, cavolfiori, finocchi: favoriscono una corretta assimilazione dei grassi contenuti negli alimenti e quindi aiutano a combattere il colesterolo.
Vegetali viola come le melanzane, l’uva, le prugne: proteggono le vie urinarie e hanno azione anti- invecchiamento nei confronti della pelle e della perdita di memoria.