Prosegue la lunga marcia vittoriosa delle energia rinnovabili: rappresenteranno infatti la principale fonte di crescita di energia elettrica nei prossimi cinque anni con il 26% della produzione di elettricità mondiale nel 2020, contro il 22% registrato nel 2013. Lo dice l'Agenzia internazionale dell'energia (AIE), nel Rapporto annuale sul mercato delle energie alternative. Queste previsioni positive sono dovuto ai costi in costante diminuzione e da una espansione aggressiva nelle economie emergenti. Ma nonostante le energie verdi rappresentino la via maestra per tenere sotto controllo i cambiamenti climatici e migliorare la sicurezza energetica, il Rapporto individua un ostacolo sul loro cammino: troppe incertezze politiche che agiscono da freno ad una maggiore espansione. "I governi –ha detto il Direttore esecutivo dell’AIE, Fatih Birol - devono togliere i punti interrogativi sulle fonti rinnovabili se vogliono che queste tecnologie raggiungano il loro pieno potenziale e mettano il nostro sistema energetico su un percorso più sostenibile e sicuro". Secondo le previsioni contenute nel Rapporto, entro il 2020, saranno installati 700 gigawatt di nuova capacità di energia verde (pari a oltre due volte l’attuale capacità dell’intero Giappone),. che rappresentano quasi due terzi di nuova capacità aggiunta al sistema elettrico mondiale. In questo scenario, più della metà di quest'aumento avrà origine da fonti non idroelettriche, come l'eolico e il solare, quest'ultimo ottenuto attraverso pannelli fotovoltaici (PV). La geografia dello sviluppo delle rinnovabili subirà nei prossimi anni anche una variazione, si sposterà, infatti, verso le economie emergenti e i paesi in via di sviluppo, che costituiranno i due terzi dell'espansione di energia elettrica da fonti rinnovabili al 2020. La sola Cina rappresenterà quasi il 40% della crescita totale di capacità di energia rinnovabile e richiederà quasi un terzo di nuovi investimenti per il 2020. L’ espansione verso nuovi mercati delle rinnovabili è dovuto anche, come si legge nel Rapporto, alla diminuzione dei costi di produzione che sono diventati competitivi rispetto alle fonti energetiche tradizionali, una diminuzione questa dovuta al progresso tecnologico e a un miglioramento delle condizioni di finanziamento. Questa riduzione è particolarmente evidente in paesi quali il Brasile, l'India, il Medio Oriente, il Sud Africa e gli Stati Uniti. In questo nuovo scenario alcuni Paesi e regioni avranno ora la possibilità di sviluppare un quadro energetico basato sempre di più sulle rinnovabili. Questo è particolarmente vero per l’Africa sub-sahariana dove le energie verdi potrebbero soddisfare il due terzi della nuova domanda di energia dei prossimi 5 anni.
