Cambiamenti climatici, gas serra, come prevenirli in ogni fase della vita. Questi sono tra i temi sicuramente più caldi degli ultimi anni. Un aspetto di sicuro interesse è quello del rapporto tra rifiuti ed emissioni climalternanti. Che le discariche incidessero sui gas serra è cosa nota. Secondo i calcoli dell’Environmental Protection Agency (EPA), le discariche sono la terza causa dell’emissione di metano negli USA, pari a un quinto delle emissioni totali. Ma perché è così importante questo dato? Come ricorda il Times in un approfondimento proprio su discariche e climalteranti, il metano è al secondo posto, dopo l’anidride carbonica, fra i gas più diffusi emessi dall’attività umana e le sue emissioni sono 25 volte più dannose per l’ambiente, dell’anidride carbonica in un periodo di 100 anni.
Data questa panoramica di numeri è tanto più importante tenere a mente la quantità di rifiuti effettivamente gettati in discarica (anche in relazione alle stime precedenti). Secondo uno studio condotto da Jon T. Powell, ricercatore dell’Università di Yale, gli americani nel 2012 hanno gettato in discarica una quantità di rifiuti due volte maggiore rispetto a quella precedentemente stimata e ciò potrebbe incidere sui cambiamenti climatici in misura maggiore rispetto alle stime della comunità scientifica.
I nuovi dati, pubblicati dalla rivista Nature Climate Change, indicano che gli americani hanno gettato 262 milioni di tonnellate di spazzatura nel corso del 2012. Powell ha sottolineato che, al fine di misurare i livelli di rifiuti nelle discariche, la precedente ricerca aveva utilizzato informazioni indirette come i dati di settore, che hanno portato ad una sottostima del fenomeno. I dati di questo studio invece portano ad una stima più accurata grazie all’utilizzo delle informazioni raccolte nelle singole discariche.
Recentemente l’EPA ha annunciato nuove regole per la riduzione delle emissioni di metano, ma i piani di azione hanno focalizzato la loro attenzione sull’industria del gas e del petrolio senza far attenzione alle altre fonti di emissione del metano come, ad esempio, le discariche e l’agricoltura. La necessità di dedicare attenzione all’inquinamento derivante dalle discariche aumenta in funzione all’urbanizzazione che spinge molte persone a spostarsi verso le città e che comporta un aumento dei rifiuti. Oggi il 54% della popolazione mondiale vive nelle città e, secondo le stime delle Nazioni Unite, queste città vedranno un aumento nella loro popolazione di circa 2,5 miliardi di unità al 2050.
