Guardare Milano con occhi diversi, con lentezza, con attenzione. La frenesia lascia il posto alla riflessione. Le quattro ruote ai piedi. È questo l'intento di Sentieri Metropolitani, nuova iniziativa pensata da Trekking Italia, associazione presente sul territorio da più di 30 anni e che da altrettanti accompagna i suoi soci lungo la rete dei sentieri italiani e nel resto del mondo.
Ideata da Gianluca Migliavacca, Max Franceschini e lo scrittore Gianni Biondillo, Sentieri Metropolitani raccoglie ben 355 chilometri di sentieri cittadini e non con l'obiettivo di “creare un vero e proprio museo diffuso della memoria urbana: un incubatore dell’identità cittadina che consenta agli abitanti di ristabilire una relazione attiva con il territorio urbano e di trasformarsi - da meri e passivi city users in smart citizens”, fanno sapere i trekkers, nel giorno dell'inaugurazione del progetto.
Un modo di scoprire angoli, vie, strade, piazze sconosciute e capaci di raccontare secoli di storia, centinaia di storie. Il progetto è in continua evoluzione perché, dopo aver tracciato i primi percorsi e provati i sentieri con le proprie gambe, Sentieri Metropolitani diventa un'app per smartphone “pensata come un punto di partenza per 'fare rete'. I cittadini, in qualità di esploratori metropolitani, sono infatti invitati a partecipare alla creazione di nuovi contenuti attraverso un meccanismo partecipativo”.
Il percorso potrà quindi arricchirsi di volta in volta, con gli spunti suggeriti dai camminatori cittadini, tramite immagini e commenti. Sviluppata da Applix e disponibile sia per iOs che per Android, l'applicazione sfrutterà la geolocalizzazione per suggerire all'utente i luoghi di interesse nelle vicinanze e “raccontare attraverso contenuti multimediali come video, immagini e schede informative le storie e le curiosità dei luoghi in cui ci si trova”. Ad ogni “beep” un luogo di interesse.
“Sentieri Metropolitani - scrive Biondillo - per una volta tanto, dà le spalle al Duomo e si incammina verso la sua periferia, la periferia della città. Un luogo pieno, denso di storie”.