Tempo di primavera, di picnic e scampagnate. Le giornate si allungano e la voglia di vacanza si fa sentire più forte. Il richiamo di momenti spensierati all’aria aperta sta premendo il sopravvento, ma se l’umore ci guadagna, può essere la bilancia a guardare con sospetto quei brunch dove trionfano, panini, torte rustich,e affettati e dolci di di vario genere.
Dagli esperti nutrizionisti ci arrivano alcuni consigli su come tutelarsi dai chili di troppo che un’alimentazione poco regolare riesce a far prendere con facilità.
Lo spizzicare in piedi, passando da una pietanza all’altra in modo rapido, rischia di farci eccedere con le calorie che spesso vanno a depositarsi su girovita, cosce, braccia, lasciando inoltre una sensazione di pesantezza che ricade anche su una percezione di mancato benessere.
Serena Missori, nutrizionista, medico endocrinologo antiaging, mette in guardia: “Davanti a buffet o tavole imbandite, bisogna valutare quello che viene offerto e capire in base all’orario in cui stiamo per mangiare, cosa possiamo permetterci e cosa sarebbe meglio evitare: a colazione l’introito calorico può essere superiore rispetto alla cena, perché abbiamo davanti una giornata per smaltire e bruciare lipidi o grassi. E’ sempre importante avere la consapevolezza di ciò che si ingerisce, anche quando lo facciamo in maniera non ragionata sedendoci a tavola. La velocità di un buffet non consente allo stomaco di comunicare al cervello quello che abbiamo mangiato e questo fa perdere il conto delle calorie introdotte. E’ importante mangiare lentamente, masticare molto, in modo da avere la possibilità di scoprire i sapori di un alimento. Quando ingurgitiamo rapidamente riusciamo a cogliere un solo sapore e questo spesso non ci gratifica abbastanza e non fa scattare il senso di sazietà”.
Dagli esperti arriva anche un altro cartellino rosso. no ai digiuni per rimediare all’eccesso. “Saltare i pasti ha l’esatto effetto contrario di quello che si vorrebbe raggiungere - spiega la dottoressa Missori - il digiuno è uno stress dannoso per il corpo. Ormoni dello stress come il cortisolo, ci fanno sopportare la privazione ma ci portano ad accumulare grasso, come difesa dell’organismo”
Un altro rischio è legato alla cultura degli avanzi. “Se dopo un picnic si pensa di riutilizzare ciò che è rimasto si rischia di alimentarsi con un eccesso di grassi contenuti in quelle porzioni che seppur piccole sono molto nutrienti. Gli alimenti rimasti è meglio congelarli come monoporzione e calibrarne l’assunzione, invece di liberare il frigo velocemente: Per tutti coloro che cercano di cavarsela con un panino: ricordare sempre che il pane deve rappresentare il 40% dell’alimento, bisogna invece privilegiare verdure e proteine e stare attenti agli insaccati, contenendo conservanti tendono anche a far conservare grassi al nostro organismo”.